Una campagna di crowdfunding e un concerto acustico in streaming per raccogliere fondi a favore della ricerca da destinare all’AIL, l’Associazione Italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. E’ “Canzoni per la Ricerca”, la nobile iniziativa de Lo Stato Sociale, in programma per le ore 18.00 di domani, venerdì 30 aprile, nata per ricordare Mario, un amico del gruppo che ha perso la vita a causa della leucemia e al quale la band ha dedicato la canzone “Equazione”. Abbiamo intervistato Albi, autore del brano, che ci ha spiegato dove poter vedere il concerto, come donare e ci ha raccontato un po’ di sé e dei “regaz”.
- Come nasce l’iniziativa “Canzoni per la Ricerca”?
Nasce dalla volontà di dare un seguito concreto alle parole della canzone “Equazione” che è stata scritta subito dopo la morte di un nostro amico, che si chiamava Mario, morto di leucemia nel 2018. Queste parole le ho scritte io perché Mario era un amico di tutti noi de Lo Stato Sociale ma in particolare era un mio amico d’infanzia, è stato uno dei primi con cui ho suonato in una band per cui ci ero molto legato. E nel momento in cui abbiamo pubblicato “Equazione” all’interno del nostro ultimo disco, abbiamo deciso di dare i proventi di questa canzone ad AIL. Siamo entrati in contatto con questa associazione, sia con la sede di Bologna che con la direzione nazionale, pensando di fare qualcosa di più significativo per raccogliere dei fondi da destinare alla ricerca perché una delle ultime volontà di Mario era di dare tutto quella che aveva lui, che era pochissimo perché era un dottorando di Fisica che cercava di sbarcare il lunario come tutti, di donarlo all’AIL e alla ricerca sulle malattie del sangue. Mario infatti ci diceva: “L’unica cosa che posso lasciare di me in questo mondo è sperare che non succeda a nessun altro quello che succede a me e fare in modo che in futuro queste cose possano essere sconfitte”.
- Una canzone nata per esigenza e che ha acquisito anche uno scopo nobile, insomma.
Si. Questa canzone non poteva avere un fine commerciale perché nasceva da un affetto e da un’intimità mia nel particolare ricordo di una persona. Poteva avere, perciò, solo un fine di beneficienza verso una realtà che cercherà di migliorare il futuro delle persone che soffrono di leucemia. E proprio il giorno del compleanno di Mario, il 30 aprile, vogliamo ricordarlo facendo qualcosa di concreto cercando di aiutare la ricerca a fare passi più veloci possibili.
- “Per un pezzo di me che se ne va, un pezzo di te resta qua” canti nella canzone Equazione. C’è dunque un pezzo di Mario in questa iniziativa?
Esattamente. Era naturale che un pezzo di me mi lasciava perché era un pezzo della mia vita ma c’era la volontà che qualcosa di lui rimanesse oltre il ricordo, che per carità c’è in tutte le persone che gli hanno voluto bene e anche in me, però volevo qualcosa di tangibile e questo è quel tentativo, o almeno ci proviamo.
- Fino a quando sarà possibile donare e su quali piattaforme potremo vedere il concerto?
Il crowfonding di AIL è attivo fino al 10 maggio. Il concerto è visibile sul Twitch de Lo Stato Sociale ma anche su una piattaforma che si chiama Tiltify che è collegata a Twitch dove si potrà donare direttamente da lì mentre si assiste alla diretta. Il link lo diffonderemo durante il live in modo che sarà possibile sia donare che vedere la diretta dallo stesso luogo.
– Giusy D’Elia –