Con una lettera indirizzata ai Comuni di Salerno, Battipaglia, Eboli, a quelli della Valle dell’Irno e a tutti i Comuni del Vallo di Diano, il partito di ispirazione meridionalista CMI chiede di sapere se siano state rilasciate autorizzazioni per la sperimentazione e l‘installazione di tecnologia 5G.
“La richiesta è motivata al fine di salvaguardare la salute pubblica – dichiara il coordinatore provinciale di Salerno, Giovanni De Lauso – che, fino a quando, non saranno resi pubblici aggiornati ed evidenti studi scientifici in merito agli effetti delle radiofrequenze sulla salute delle persone, imporrà un’alta soglia di attenzione su questa problematica da parte di quanti si propongono di operare nell’interesse dei cittadini”.
“Vogliamo essere fra quelli vogliono vederci chiaro – conclude De Lauso – la questione non pare raccogliere giudizi unanimi da parte della comunità scientifica e, se a questo aggiungiamo, che anche primi cittadini di centri importanti in provincia di Salerno, per ora, hanno sospeso il progetto per capire meglio i termini della questione, la nostra presa di posizione appare necessaria. Spesso in passato si sono anteposti i grandi interessi delle lobby economiche e commerciali alla tutela e alla salvaguardia della salute pubblica che, per quanto ci riguarda, resta la cosa più importante“.
– Chiara Di Miele –