“La situazione in Campania è sempre più preoccupante, né i politici locali, né la Regione, né il Governo stanno facendo qualcosa di concreto per migliorarla”. A lanciare l’allarme è il coordinatore di Forza Nuova della Campania Ivano Manno che in una nota inviata alle istituzioni ha duramente attaccato i politici nazionali e locali.
“Ormai il problema inquinamento non riguarda solo i 90 paesi del perimetro della Terra dei fuochi – prosegue Manno – ma l’intera regione. Tra roghi tossici, micro e macro discariche abusive a cielo aperto, sversamenti abusivi di materiale tossico e addirittura cancerogeno in fiumi, torrenti e terreni. Stanno interessando tutta la regione dalla provincia Nord di Napoli fino ad arrivare al Cilento e Vallo di Diano nel sud della provincia di Salerno. Proprio di pochi giorni fa la notizia del sequestro di 16.000 litri di materiale tossico e cancerogeno che stava per essere scaricato abusivamente sul territorio valdianese e la lettera di una professoressa di Sant’Arsenio che denuncia la condizione dei terreni e dei fiumi dove vengono scaricati, all’insaputa degli abitanti del luogo, rifiuti tossici e cancerogeni causa dell’enorme aumento di morti per tumore in tutta l’area. Non dimentichiamo che proprio in quell’area partì il processo sullo sversamento di tonnellate di rifiuti pericolosi nei terreni di alcuni comuni valdianesi, denominato dalla stessa Procura ‘Chernobyl’ che vide, però, numerosi indagati salvati dalla prescrizione dei reati“.
Da un paio di mesi Forza Nuova Campania sta effettuando, oltre a numerose manifestazioni e conferenze sul tema, raccolte firme per tutto il territorio delle cinque province per proporre delle soluzioni al problema inquinamento ma anche per raccogliere le opinioni e le proposte dei cittadini campani. “Ovunque andiamo le lamentele sono sempre le stesse, – dichiara Manno – abbandono totale da parte delle istituzioni e completo menefreghismo, unito spesso all’incapacità nel gestire l’emergenza da parte dei politici sia a livello nazionale che a livello locale e intanto in Campania i terreni, l’acqua e l’aria continuano ad essere avvelenati e i nostri concittadini a morire. Noi chiediamo un intervento rapido da parte degli enti preposti, a cominciare dall’istituzione di un tavolo di lavoro concreto in Regione Campania per trovare soluzioni che migliorino le condizioni della nostra regione e, soprattutto, che queste soluzioni siano di rapida applicazione e di concreta utilità, non come l’inutile protocollo firmato da Di Maio alcuni mesi fa. La Campania ha bisogno di fatti concreti che di chiacchiere ne abbiamo sentite fin troppe. Forza Nuova continuerà la sua raccolta firme e, se le cose non cambieranno a breve, è pronta ad organizzare manifestazioni e sit-in di protesta in tutti i paesi a rischio con il supporto del Sindacato Sinlai e dell’Associazione Lega della Terra che collaborano con noi per quanto riguarda questo problema”.
– Chiara Di Miele –