Il 21 giugno 2022 l’ARPAC di Salerno, a seguito di un sopralluogo presso il depuratore comunale di Battipaglia, in località Tavernola, aveva contestato il superamento del limite stabilito per lo scarico di azoto nitroso.
Alla sindaca Cecilia Francese, titolare e gestore dell’impianto di trattamento delle acque reflue, fu intimato di riparare il danno.
Non avendo dato prova di aver rimosso interamente lo stato antigiuridico che comportava l‘inquinamento del fiume Tusciano, la sindaca è stata destinataria di una multa pari a 11550 euro.
L’inquinamento in questione riguarda lo scarico finale in acque superficiali di escherichia coli e di azoto nitroso per un valore superiore alla quantità consentita. Inoltre, lo scarico finale avveniva nella fognatura pubblica.
Il provvedimento sanzionatorio potrà essere impugnato con ricorso dinanzi al Tribunale Civile di Salerno entro e non oltre 30 giorni dalla notifica.