Da sette campioni (5 esterni e 2 interni) che sono stati prelevati dall’Arpab fuori dal Centro Oli di Viggiano dell’Eni è stata dimostrata la presenza, molto cospicua, di manganese e ferro oltre che di idrocarburi policiclici aromatici.
Lo hanno reso noto oggi a Potenza, nel corso di una conferenza stampa su estrazioni e ambiente, il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, l’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pietrantuono, e il Direttore Generale dell’Arpab, Edmondo Iannicelli.
La Regione Basilicata ha chiesto all’Eni di intervenire riguardo all’inquinamento e di bloccare tre dei quattro serbatoi del Centro Oli senza doppio fondo.
L’Arpab ha inoltre fatto delle indagini e dei prelievi nella diga del Pertusillo in Val d’Agri in seguito ad una colorazione anomala dell’acqua. Le analisi hanno dimostrato che si tratta di un processo di fioritura delle alghe e che nella diga non ci sono tracce di idrocarburi. L’Arpab ha disegnato un piano di indagini dettagliato sull’intero invaso utilizzando un’imbarcazione per prelevare acqua e sedimento in tutto il lago a diverse profondità e in differenti punti.
– Chiara Di Miele –