Importanti novità in termini di offerta agli utenti si registrano presso l’Ospedale “San Carlo” di Potenza, dove, dal 2 maggio, cominceranno le attività di ecoendoscopia all’interno dell’Unità operativa centrale di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva.
L’ecoendoscopia è una metodica importante per studiare le patologie dell’apparato digerente, delle vie biliari e del pancreas. Permette di eseguire un’esplorazione ecografica delle pareti dei visceri e delle regioni circostanti grazie all’applicazione di una piccola sonda a ultrasuoni sulla punta dell’endoscopio. Questo esame consente di superare i limiti dell’ecografia tradizionale transcutanea raggiungendo un potere di risoluzione superiore alle altre metodiche.
“L‘innovativa attività – spiega ad Ansa il Direttore generale dell’azienda, Giuseppe Spera – andrà ad ampliare e ad arricchire la già significativa offerta dell’Azienda ospedaliera regionale“.
L’intenzione che ha portato all’erogazione delle nuove prestazioni sanitarie presso l’Unità coordinata dal direttore Angelo Raffaele Sigillito è quella di rafforzare i servizi e le prestazioni ospedaliere erogate agli utenti.
“Tale attività – ha aggiunto Spera – è stata possibile grazie anche ad una politica di accordi finalizzati a velocizzare i processi con strutture di riferimento nazionale, come nel caso dell’Azienda unità sanitaria locale di Imola”.