I Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno spedito alla Caritas di Tiro, in Libano, 5mila articoli, tra capi di abbigliamento e calzature, affinché siano consegnati alla popolazione del posto.
L’ingente quantitativo di scarpe, maglie, giacche, pantaloni, completini da calcio e altro ancora, per un peso complessivo di circa una tonnellata, è stato consegnato ai militari della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” – Reggimento “Cavalleggeri Guide” di Salerno, che si occuperanno del trasferimento del carico in Libano, con un volo in partenza dall’aeroporto militare di Pisa. Si tratta di merce sequestrata dalle Fiamme Gialle, nel corso dei tanti interventi effettuati a Salerno ed in provincia, per contrastare il “commercio abusivo ambulante”, vale a dire la vendita di prodotti senza la prevista autorizzazione per l’esercizio dell’attività su aree pubbliche. Gli articoli sottratti agli abusivi sono di solito destinati alla distruzione, ma i militari della Guardia di Finanza hanno chiesto ed ottenuto, dal competente Settore Attività Produttive – Aree Pubbliche del Comune di Salerno, l’autorizzazione alla donazione per fini benefici ed assistenziali.
I capi di vestiario verranno così recapitati alla Caritas Lebanon di Tiro, grazie alla collaborazione dei militari della Joint Task Force Lebanon (JTF-L) del Settore Ovest, al comando del Generale di Brigata Diodato Abagnara, operativi in quell’area nell’ambito della Missione UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon), alla quale contribuiscono 42 Paesi. Oltre a vigilare sull’effettiva cessazione delle ostilità tra Libano e Israele ed a supportare le Forze Armate Libanesi, UNIFIL ha infatti, tra i suoi compiti, anche quello di fornire assistenza alla popolazione locale, provata da lunghi periodi di conflitto, pure attraverso contributi concreti di solidarietà.
L’iniziativa è stata realizzata con la preziosa collaborazione di don Claudio Mancusi, Cappellano Militare nelle caserme dell’Esercito e della Guardia di Finanza a Salerno, il quale, proprio in questi mesi, è impegnato in prima persona in Libano, insieme alle “Guide” salernitane.
– Paola Federico –