Sono iniziati oggi i lavori di abbattimento dell’ecomostro di Aresta a Petina, nato nel 2001 nella località in cui sorge anche l’Osservatorio Astronomico, dietro concessione edilizia rilasciata all’epoca dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni per costruire una struttura da adibire a ricovero attrezzi dei Lavoratori Socialmente Utili. Struttura mai completata e finita in un dossier del Codacons sugli ecomostri campani. 300 metri quadrati in legno su una piattaforma in cemento che dovranno essere abbattuti completamente entro 90 giorni.
Presenti all’avvio dell’abbattimento il Presidente del Parco Nazionale Tommaso Pellegrino e un rappresentante del Direttivo dell’Ente, il sindaco di Petina Giovanni Zito, quello di Sicignano Ernesto Millerosa, l’Arma dei Carabinieri e del Corpo Forestale dello Stato rappresentata dal Colonnello Guariglia, i rappresentanti del Codacons Campania e del CAI.
“Ringrazio la tenacia dell’avvocato Mariacristina Rizzo del Codacons – dichiara il Presidente Pellegrino – perchè dal loro dossier è partito tutto ciò. Noi abbiamo mantenuto un impegno e abbattuto una struttura incompiuta oltre che inutile. Dovevamo scegliere tra la strada dell’abbattimento e quella del completamento. Oggi per quest’ultima non ci sono più le condizioni e quindi abbiamo deciso di riqualificare uno dei luoghi più belli del Parco dato che la struttura era del tutto fuori contesto“.
“Liberiamo spazi – afferma Pellegrino – e pensiamo a riqualificare il vicino Osservatorio per farlo innanzitutto funzionare e poi far sì che diventi l’Osservatorio Astronomico del Parco Nazionale“.
– Chiara Di Miele –
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