3,2 milioni di euro per la realizzazione di “Infrastrutture Verdi”. A tanto ammonta l’importo che andrà a finanziare i progetti presentati dai Comuni, e valutati dalla Regione Basilicata, nell’ambito del Piano Operativo FESR Basilicata 2014-2020, Asse 5, che riguarda la tutela dell’ambiente ed uso efficiente delle risorse. All’avviso pubblico emanato la scorsa estate, hanno risposto 94 Comuni lucani. Di questi, 84 sono stati ammessi a finanziamento ed inseriti in graduatoria e 10 esclusi. L’attuale dotazione finanziaria potrà permettere la realizzazione solo dei primi sette in graduatoria. Al primo posto figura Tito, mentre Muro lucano al quinto.
Nel dettaglio, il Comune di Tito ha presentato un progetto di recupero ambientale, riqualificazione asta fluviale, dell’Area Madonna delle Grazie, Madonna degli Sposi e Fiume Noce, a cui va un contributo di 500mila euro. A Muro Lucano 490mila euro con il progetto del recupero agro-forestale e paesaggistico degli antichi tracciati dei Mulini e della Madonna di Loreto.
Non è escluso che la Regione possa ulteriormente aumentare la dotazione finanziaria, come già accaduto per altri avvisi pubblici, per scalare la graduatoria. Tra i Comuni ammessi a finanziamento ma per ora non finanziati, nei primi 20 posti della graduatoria, figurano Lagonegro (progetto sugli alberi monumentali, 499mila euro), Satriano di Lucania (realizzazione cammino pedonale dall’area archeologica della villa comunale San Giovanni, 468mila euro), Potenza (bosco urbano di Sant’Antonio La Macchia, 500mila euro) e Vietri di Potenza (percorsi verdi e percorso salute tra il fiume Melandro e il Vallone del Tuorno, 500mila euro).
“Questo primo posto in graduatoria – ha dichiarato il sindaco di Tito, Graziano Scavone – è una grande soddisfazione. Realizzeremo il primo stralcio del parco fluviale. Un progetto che andrà ad integrarsi con quanto già realizzato nell’area verde. Un grazie va a chi ha lavorato a questo progetto, amministratori, uffici comunali e professionisti. Grazie a questo avviso pubblico della Regione Basilicata, ci sarà un vera e propria rigenerazione e valorizzazione delle aree ad alta vocazione naturalistica“.
L’obiettivo dell’avviso pubblico è quello di rafforzare la connessione tra i paesaggi e le aree urbane e verdi, riqualificando tante location che necessitano di interventi e poterle rilanciare nel settore turistico.
– Claudio Buono –