L’UGL Campania chiede un incontro con il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, con il fine di trovare delle soluzioni concrete a sostegno dei lavoratori e delle imprese per arginare il fenomeno delle cosiddette “morti bianche” sul lavoro.
A livello nazionale i dati Inail hanno evidenziato che nel primo quadrimestre del 2021 ci sono stati 306 morti sul lavoro, con un incremento del 9,3% rispetto allo stesso periodo del 2020. In Campania, nel corso del primo quadrimestre 2021 si è registrata una crescita pari al 30,4% con 30 casi di infortuni mortali rispetto al primo quadrimestre 2020.
Secondo Maria Rosaria Pugliese, Segretario Regionale UGL Campania, “occorre gettare le basi per divulgare una maggiore cultura della sicurezza sul lavoro, fatta di prevenzione, igiene e salute“.
“In tal senso – afferma -, è opportuno attivare la costituzione di un’Agenzia Regionale per la Prevenzione Igiene e Sicurezza che garantisca un’azione efficiente ed efficace. È altresì necessario realizzare, con la collaborazione del Sistema Nazionale per la Prevenzione (SINP) e il Coordinamento Regionale delle Banche Dati (Inps; Inail; Istat; Ministero del Lavoro; Ministero della Salute), l’accesso unificato delle banche dati, quale strumento indispensabile su cui basare i processi di valutazione, volto alla pianificazione degli interventi che rispondano ai criteri di efficacia, efficienza, pertinenza e sostenibilità”.
Per il Segretario Regionale UGL “è opportuno attivare i Comitati regionali di coordinamento, promuovere corsi di formazione e addestramento su prevenzione, igiene, salute e sicurezza, anche nelle scuole. Infine, incentivare la messa a punto di un Progetto Nazionale sul monitoraggio, controllo e valutazione dell’applicazione del D.Lgs. 81/08“.
- Leggi anche
30/6/2021 – Incidente sul lavoro a Pontecagnamo. Vicinanza: “Senza controlli resta un fenomeno inarrestabile”
30/6/2021 – Esplosione in un cantiere navale a Pontecagnano. Due persone gravemente ferite