“Per il carrello della spesa e gli alimentari, i prezzi continuano a crescere a forte ritmo“, questo l’allarme lanciato dal Codacons, l’associazione che assiste i consumatori.
Commentando i dati diffusi oggi dall’Istat circa l’inflazione ad agosto, Codacons afferma che “l’inflazione scende al 5,4% ma la mazzata per i consumatori prosegue anche ad agosto, a causa della crescita ancora sostenuta dei beni primari, come alimentari e di tutto il carrello della spesa. Il Governo – prosegue – adotti subito interventi per contenere i listini dei beni primari, a partire dalla tassazione sui carburanti“.
“Il tasso di inflazione al 5,4% si traduce in una maggiore spesa annua pari a +1.579 euro per la famiglia ‘tipo’, che sale a +2.046 euro annui per un nucleo con due figli – spiega il Codacons –. Ciò che preoccupa di più, tuttavia, è la crescita ancora sostenuta del carrello della spesa (che ad agosto si attesta a +9,4%) ma soprattutto degli alimentari, i cui listini salgono in media del +9,9%”.
In sostanza, una famiglia con due figli solo per mangiare si ritrova a spendere +761 euro su base annua a causa dei pesanti rincari registrati per cibo e bevande.
“Per tale motivo, chiediamo al Governo – dicono dal Codacons – di adottare subito misure volte a contenere la crescita dei listini al dettaglio, partendo dalla tassazione sui carburanti, i cui aumenti determinano un effetto domino sui prezzi. Ciò potrebbe comportare una nuova spinta inflattiva nelle prossime settimane, con danni enormi per le tasche delle famiglie e per l’economia nazionale”.