Il Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, ha emesso due interdittive antimafia nei confronti di aziende della provincia che operano nel settore dell’estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti.
Il Prefetto ha respinto la richiesta presentata dalle due società di iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa.
I due provvedimenti interdittivi sono stati presi dopo un’articolata attività istruttoria, con un quadro indiziario complessivo da cui è emersa la sussistenza di idonei elementi sintomatici di un pericolo di infiltrazione mafiosa, considerata la contiguità con elementi della malavita organizzata del Vulture-Melfese, tali da giustificare l’adozione delle informazioni interdittive antimafia.
Il Prefetto ha sottolineato che il settore dell’estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti è, in assoluto, uno dei più delicati ed esposti al pericolo di condizionamenti ed infiltrazione della criminalità organizzata.
Con i provvedimenti emessi sono 9 le interdittive antimafia adottate da gennaio dal Prefetto di Potenza, con un incremento del 40% rispetto allo stesso periodo del 2021.