“Episodi di tagli indiscriminati di alberi monumentali nel Vallo di Diano, da parte di privati e di Pubbliche Amministrazioni, che portano un grave rischio, nonché una grave violazione della legge.”
Ha esordito così Angelo Paladino, Presidente dell’Osservatorio Europeo di Arco Latino, nella conferenza stampa di questa mattina a Sala Consilina.
Paladino, ha sottolineato il taglio di alberi monumentali in alcune zone del Vallo di Diano: nello specifico, il recente caso di Sant’Arsenio oltre il taglio di 33 arbusti a Sala Consilina in zona San Rocco.
Un grave rischio, calcolato il patrimonio arboreo che aiuta nella riduzione di emissioni e la prevenzione de dissesto idrogeologico e il miglioramento dell’aria urbana: “Gli alberi, vanno curati per prevenire malattie e pericoli – ha sottolineato Paladino – per la loro produzione di ossigeno e per la salute delle persone.”
Paladino, ha poi denunciato il mancato censimento degli alberi monumentali e l’indiscriminato taglio di essi: “Gli abbattimenti e le modifiche della chioma sono realizzabili solo per casi motivati e improcrastinabili.”
A fine conferenza, è stato rivolto un invito ai sindaci a dare attuazione delle norme evitando abbattimenti ingiustificati e un invito alla Comunità Montana e al Corpo Forestale dello Stato a vigilare.
– Claudia Monaco –