Indebita percezione di contributi comunitari provenienti dai fondi di sostegno al comparto agricolo FEAGA e fondo FEARS. E’ per questo motivo che due imprenditori agricoli del Potentino sono stati sanzionati per un importo totale di circa 32mila euro dai Carabinieri Forestali di Potenza a seguito delle indagini condotte dalla locale Procura.
L’attività di indagine finalizzata al contrasto dell’illecita riscossione di fondi comunitari dell’Unione Europea, erogati a sostegno del Comparto Agricolo, è stata condotta dai militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Potenza unitamente al Nucleo Carabinieri Forestale di Sasso di Castalda.
E’ così emerso che i titolari di due aziende agricole operanti nei comuni di Anzi e Brienza, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, hanno dichiarato falsamente al Centro di Assistenza Agricola (CAA), ufficio presso il quale vengono formalizzate le domande di aiuto, di essere i legittimi proprietari dei terreni agricoli ormai rientrati nella disponibilità della parte venditrice Ente ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) a seguito di risoluzione contrattuale per mancati pagamenti.
In questo modo entrambi gli imprenditori agricoli hanno percepito indebitamente una somma di circa 32mila euro da parte dell’A.G.E.A. per le campagne agricole relative agli anni 2019, 2020 e 2021, con conseguente danno economico all’Unione Europea.