Il sindacato delle professioni infermieristiche “NurSind Salerno” interviene sulle vicende che riguardano l’Hospice del Giardino dei Girasoli di Eboli e il segretario territoriale Biagio Tomasco invia una lettera di considerazione al Commissario Straordinario dell’Asl Salerno Mario Iervolino. Dopo un’operazione dei Nas di Salerno, infatti, giorni fa è stata eseguita un’ordinanza cautelare nei confronti di 11 indagati dipendenti dell’Asl di Salerno in servizio presso l’Unità Operativa di Medicina del Dolore e Cure Palliative dell’Hospice “Il Giardino dei Girasoli” e l’Unità di Medicina Legale del distretto n.64 di Eboli. L’indagine è partita da una segnalazione dell’Asl in cui era specificata la sottrazione illecita dalla farmacia ospedaliera di medicinali a uso stupefacente e altri tipi di presìdi medici. Inoltre nelle attività di approfondimento è stato accertato che un dirigente medico ha determinato la morte di un 28enne di Battipaglia, malato terminale di cancro, somministrando una dose letale di un farmaco stupefacente specifico per le cure palliative.
“A seguito delle notizie riportate da molti organi di stampa e a seguito delle azioni poste in essere dall’Amministrazione in ordine agli avvenimenti che hanno visto ergersi all’onore delle cronache i dipendenti dell’Hospice del Giardino dei Girasoli, – afferma Tomasco – la scrivente segreteria condivide in toto quanto espresso dalla Sua persona, ritenendo che il segnale inviato a tutti i lavoratori si vada ad incanalare nel solco della legalità e del rispetto della cultura del lavoro che ognuno di noi deve avere come bagaglio culturale”.
Per Tomasco aver dovuto assistere a quanto trapelato dagli organi di stampa ha rappresentato “una sconfitta per tutti quei lavoratori della ASL Salerno che con onestà ed integerrimità svolgono il proprio ruolo ogni giorno. Siamo vicini soprattutto a quei lavoratori operanti nell’Hospice Il Giardino dei Girasoli che oggi si vedono bersagliati dalla pubblica opinione come se anche loro avessero fatto chissà cosa e a chissà chi. Il Nursind sarà sempre al loro fianco e valuterà se, a seguito dei procedimenti instaurati dal Comando dei NAS di Salerno e della Magistratura, sia il caso o meno di tutelare la buona immagine della professione e dei lavoratori dell’ASL Salerno nelle sedi competenti”.
– Annamaria Lotierzo –
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