Si è svolto stamane l’incontro tra i sindacati CGIL, CISL, UIL di Salerno e la Direzione Generale ASL di Salerno, coordinato dal Prefetto.
L’incontro è stato ritenuto schietto e propositivo e si è convenuto tra l’altro di riprendere le relazioni sindacali tra le Confederazioni e l’ASL attivando tavoli di verifica e di confronto sulle tematiche della sicurezza e delle vaccinazioni nell’interesse dei lavoratori, dei pensionati, dei cittadini.
Tutti i presenti hanno convenuto che l’attuazione della campagna vaccinale rappresenta la vera priorità: solo attraverso una diffusa e capillare vaccinazione dei cittadini, infatti, si potrà contenere l’evoluzione dell’attuale fase pandemica, per poi pervenire alla sostanziale risoluzione del problema Covid. Particolare attenzione è stata riservata per le aree interne e per l’area cilentana. Nel corso dell’incontro, è risultato evidente che le 53 sedi vaccinali aperte dall’ASL di Salerno non sono sufficienti e che devono essere implementate facendo rete sul territorio con gli studi associati dei medici di medicina generale e con il coinvolgimento delle farmacie presenti.
Il Direttore Generale affermato che, ad oggi, l‘ASL Salerno è la prima in Campania per numero di vaccinazioni effettuate ed ha giustificato alcuni ritardi in parte derivanti dal numero di vaccini disponibili per l’ inoculazione. A fronte di questi dati è emersa come preponderante la necessità di inserire, con rinnovate modalità anche di carattere metodologico e logistico, il ruolo dei medici di base e la relativa presa in carico delle persone da vaccinare, in particolare per alcune categorie come i fragili e gli anziani.
Il Prefetto ha dichiarato di essere ben disposto ad accompagnare e a coordinare i lavori per il prossimo tavolo tecnico relativo alle vaccinazioni sui luoghi di lavoro, occasione utile anche per una prima verifica degli accordi sui pregressi protocolli atti a garantire la salute e la salubrità proprio sui luoghi di lavoro. I Segretari Generali Confederali hanno dichiarato di essere pienamente soddisfatti della discussione, delle valutazioni e degli impegni registrati nel corso del proficuo incontro odierno.
– Claudia Monaco –
Il quadro d’insieme emerso dalla riunione mostra i seguenti dati:
- I numeri della provincia di Salerno:
– 154.000 vaccinazioni presso ASL; – 33.000 vaccinazioni presso ospedale “Ruggi”; – 53 sedi vaccinali in provincia di cui 4 in Costiera; – 20.000 vaccinazioni settimanali; – 4/5.000 al giorno
- Cilento:
– su 65.000 ultraottantenni 60.000 vaccinati
- In provincia:
– riferito alla classe 70/79 anni di età vaccinati 16.000 – over 80 vaccinati 60.000 – personale scuola vaccinati 23.414
Assunti: operatori contrattualizzati presso ASL a tempo determinato per Covid-19 circa 300 unità di cui 180 infermieri, in attesa di nuovi operatori.
Prossimo utilizzo di altri operatori provenienti dal piano Arcuri – Protezione Civile pari a 255 medici più 144 figure del settore.