Incontrare occasionalmente un animale selvatico è quasi per chiunque una forte emozione. Non per i cittadini di Savoia di Lucania che, da qualche mese, e ogni volta con tanto stupore, in serata si ritrovano ospite in piazza una volpe.
Curiosità e incredulità in piazza Plebiscito, luogo di ritrovo per i cittadini del piccolo e grazioso borgo che ha dato i natali all’anarchico Giovanni Passannante. Un incontro inaspettato con una volpe, dopo una birra e una bevuta al bar. La volpe, che è ormai nota in paese, si spinge spesso fino al cuore del centro abitato. E si sa, per chi vive nei centri abitati, che si tratta di un’occasione rarissima.
Nel piccolo centro del Melandro la volpe non ha paura, si avvicina alle persone, mangia qualcosa che stesso alcuni salviani mettono a sua disposizione. Animali come la volpe, infatti, si spingono fino a dentro i centri abitati proprio quando sentono il bisogno di nutrirsi.
E’ molto più ampio, invece, il fenomeno di incontrare la volpe già fuori da ogni centro urbano, lontano da luci e rumori.
L’inconfondibile animale con la folta e lunga coda spesso, quindi, fa compagnia ai salviani, allontanandosi dal suo habitat naturale, il bosco, dove vive fino a 2000 metri di altitudine, tra fitti cespugli e tronchi, e dove trova rifugio e spesso costruisce il suo ricovero all’interno di vecchie tane preesistenti di altri animali selvatici.
Insomma, pur di mangiare, ha superato tutte le paure. Come dire: furba proprio come una volpe!
– Claudio Buono –