Si impossessavano di denaro destinato all’assistenza agli immigrati. Con questa accusa sono finiti in manette nel napoletano il presidente di un’associazione onlus e la sua compagna. A loro sono stati contestati i reati di truffa, peculato e appropriazione indebita. Nell’ordinanza si evidenzia che si strumentalizzava l’assistenza agli immigrati “per l’utile personale e in funzione di un guadagno illecito”.
L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli e dai pm Raffaello Falcone e Ida Frongillo.
Nell’inchiesta sarebbe coinvolto anche un sacerdote della Diocesi di Teggiano – Policastro, don Vincenzo Federico, che si sarebbe impossessato della somma di 109.000 euro erogata dalla Regione Campania, destinata all’assistenza ai profughi.
Con i soldi destinati all’accoglienza dei migranti avevano acquistato un immobile a Milano (152.000 euro), una società di schede per ricariche telefoniche (733 mila euro), nonché preso in fitto un bar a Pozzuoli (15 mila euro), comprato un immobile a Pozzuoli (100 mila euro), e si sarebbero appropriati di 130mila euro in contanti e di 345mila euro attraverso fatture per operazioni inesistenti. E’ quanto contestato agli arrestati nell’ambito dell’inchiesta sulla onlus napoletana.
L’associazione percepiva 40 euro al giorno per ciascun immigrato proveniente dal Nord Africa: la convenzione prevedeva la fornitura di vitto e alloggio e altri servizi. Gli indagati avrebbero anche fatto risultare falsamente di aver ospitato parte dei migranti per i quali percepivano le somme.
– Erminio Cioffi –
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Sempre più senza parole.. Oramai non mi stupisco di niente. No so cosa dirvi. Questa è Italia che non cambierà mai
Qual è il nome del sacerdote? Gli atti sono PUBBLICI e non sono coperti dal segreto istruttorio. Altrimenti, per favore, si taccia.
Salve, il nome è stato pubblicato. Chiaramente non l’abbiamo fatto per far contento lei ma l’abbiamo pubblicato diverse ore dopo l’uscita della notizia, cioè quando è uscita l’ufficialità da parte dell’avvocato del sacerdote tramite una nota stampa.
Detto questo, deve sapere che ondanews non è un quotidiano di gossip ma cerca di fare informazione senza diffamare, infangare la reputazione e senza puntare il dito contro qualcuno perché sappiamo che il potere della stampa è enorme ma soprattutto perché stiamo attenti a non prendere denunce.
Fare questo lavoro non è facile, noi non siamo Giudici e questo non è un Tribunale ma è soltanto un giornale. Pubblicare i nomi di indagati è davvero rischioso, a meno che non ci sia l’ufficialità con “atti alla mano”, oppure da parte del diretto interessato o del suo avvocato (come in questo caso).
Per farla capire meglio potrebbe pensare ad una notizia dove si legge che tra gli indagati c’è anche il suo nome e le assicuro che non ne sarebbe proprio contento, soprattutto se non è colpevole anche perché devo ricordare che essere indagato non significa essere colpevole.
Per concludere, prima di scrivere e criticare il lavoro degli altri, ci si deve informare bene di quel lavoro, altrimenti siamo noi a scrivere “Altrimenti, per favore, si taccia”
Antonio Colombo – Editore e direttore responsabile ondanews
mi sento di dover riportare qui un commento che ho lasciato poco fa su un articolo che tratta lo stesso argomento.
ma, attenzione, il mio riferimento non è a questa fattispecie, bensì allo scenario che emerge leggendo i vari commenti, sui vari articoli, sui vari argomenti.
tra questi commenti, ma non solo tra questi, mi godo un’armoniosa danza di ignoranza e presunzione…
Il vero cancro del nostro Paese e dei nostri paesi.
Mi spiace dirlo, ma alla democrazia bisogna essere educati.
con questa educazione e questa istruzione… con questa forma mentis, è meglio che torniamo al baratto.
Non entro nel merito della “truffa migranti”
non ho elementi probanti attorno ai quali far vertere qualsiasi tipo di invettiva. (penso che sia così per tutti)
e forse è il caso di ricordare a questa adirata folla che per elementi probanti si intendono quei fatti che costituiscono prova (oggettiva) e non chiacchiere da bar o da parrucchiere.
per sicurezza allego definizione di oggettivo: Aderente alla realtà dei fatti, non influenzato da pregiudizi.
il mio commento non si riferisce ai fatti divulgati da questo articolo in particolare, ma vuole essere una stuzzicata ed un invito ad una presa di coscienza per tutti questi sedicenti cittadini onesti e candidi, con una lodevole integrità morale, fregiati da grandi meriti sociali e con una cultura enciclopedica che permette loro di discutere, nonché esprimere giudizi e sentenze, praticamente su tutto.
Legge, politica, diritto, edilizia, medicina, amministrazione.
un cittadino.
Chi è lei per dire “si taccia” ?
Queste parole già tempo fa me le ha rivolte un collega che non aveva gradito una mia critica.
Ieri lei ha perso una meravigliosa occasione per stare zitto anche se mi rendo conto che per lei e’ difficile tacere in quanto detentore della verità assoluta su tutto lo scibile umano.
Comunque per evitarle ulteriori dispiaceri ho provveduto con enorme piacere a cancellarla dalle mie amicizie su Facebook e la prego vivamente di cancellare il mio indirizzo email dalla mailing list che utilizza per inviare i suoi comunicati così mi eviterà il fastidio di doverli cestinare.
Le auguro una meravigliosa giornata e se mi permette le do un consiglio, anzi no, evito di farlo perché mi ha ordinato di tacere.
Ha ha ha ha hanno scoperto l’acqua calda!!!!!
Ma secondo voi perché li fanno venire Tutti sti migranti???
Con tutti sti satelliti che ci controllano non vedrebbero i barconi quando partono???
Per far salire tutta quella povera gente ci vogliono ore prima che partano……..hai voglia che li potrebbero bloccare prima che partano!!!
RIPETO NOI SIAMO CONTROLLATI CON I SATELLITI!!!
POVERI NOI……..
La punta di un mostruoso iceberg?ormai l’Italia e un grande titanic