Torna in libertà Nino Savastano, ex assessore al Comune di Salerno e consigliere regionale (sospeso), finito agli arresti domiciliari nello scorso mese di ottobre nell’ambito dell’inchiesta sui presunti appalti truccati al Comune di Salerno.
Il Tribunale ha accolto l’istanza presentata dall‘avvocato Giovanni Annunziata, concedendo a Savastano l’obbligo di dimora a Salerno.
Stessa decisione è stata presa per Vittorio Zoccola, difeso dall’avvocato Giuseppe Della Monica, l’imprenditore ritenuto dalla Procura “il ras” delle cooperative sociali.
L’inchiesta ha preso il via nell’ottobre del 2021 e ha condotto all’arresto di 10 persone, accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti. Gli indagati totali furono 29, tra cui anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. Per Savastano erano scattati i domiciliari.
L’inchiesta riguarda una serie di cooperative che avevano in gestione i lavori di manutenzione ordinaria e conservativa del Comune.
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