A pochi giorni dagli incendi che hanno devastato il territorio di San Rufo l’allarme sembra rientrato e si fa la conta dei danni di quello che il sindaco Michele Marmo ha definito un atto doloso.
Un elicottero del servizio antincendio monitorerà ancora l’area interessata per verificare che non ripartano altri focolai.
L’incendio si è sviluppato lungo due fronti: uno diretto verso il Passo della Sentinella che ha raggiunto la faggeta di Corleto Monforte, l’altro verso l’abitato di San Rufo.
Le fiamme hanno richiesto l’intervento congiunto dei Carabinieri Forestali, dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Sala Consilina e delle squadre del servizio Anti Incendio Boschivo della Comunità Montana Vallo di Diano.
“Lungo la SS166 si circola senza problemi – ha dichiarato il sindaco Michele Marmo – ma se in questi giorni dovesse piovere dovrò chiuderla per cautela, a causa di eventuali detriti che potrebbero scendere. A breve chiederò un sopralluogo delle autorità competenti. Intanto i danni demaniali sono ancora da stimare mentre i privati hanno calcolato un danno del valore di 200mila euro, sono andati in fumo diversi castagneti e alberi di querce”.
– Tania Tamburro –
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