Sono disponibili i risultati del monitoraggio delle diossine disperse in atmosfera nel corso dell’incendio che lo scorso 22 settembre ha interessato un sito di trattamento e recupero rifiuti nel comune di Albanella.
Gli esiti analitici, relativi a due cicli di campionamento di 24 ore ognuno, effettuati rispettivamente il 22 e il 23 settembre e il 23 e il 24 settembre nei pressi del sito dell’incendio, riportano un valore di concentrazione di diossine e furani (PCDD-PCDF) in aria campionata pari a 0,043 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente) e <0,0145 pg/Nm3 I-TEQ.
Come chiarito dall’Agenzia ambientale della Campania, non sono presenti limiti di riferimento imposti dalla legislazione per la concentrazione di diossine in aria ambiente ma un valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica è quello proposto dal LaenderausschussfuerImmissionsschutz (LAI – Germania), pari a 0,15 pg/Nmc. Le concentrazioni riscontrate risultano inferiori al valore di riferimento.
Arpac fa sapere che gli altri risultati delle ulteriori attività in corso per valutare gli effetti ambientali dell’incendio verranno diffusi non appena disponibili.
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