Sono disponibili i primi risultati sulle concentrazioni di diossine riscontrate in aria in seguito all‘incendio che lo scorso 3 agosto ha colpito la New Rigeneral Plast, un sito di stoccaggio rifiuti a Battipaglia.
L’Arpac ha pubblicato i rapporti di prova, emessi dal Laboratorio diossine della UOC Siti contaminati e bonifiche, inerenti la determinazione di diossine e furani (PCDD-PCDF) in aria campionata nei giorni 5 e 6 agosto tramite pompa ad alto flusso, ubicata all’interno di un lotto adiacente al sito dove si è sviluppato l’incendio (Rapporto 1 – Rappporto 2).
Diossine e furani vengono di norma determinati in aria in caso di eventi incidentali, specialmente in concomitanza di incendi che interessano attività produttive a cui è assimilabile il caso della New Rigeneral Plast. Tuttavia non sono presenti limiti di riferimento imposti dalla legislazione per la concentrazione di diossine in aria. Un valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica è quello proposto dal Laenderausschuss fuer Immssionsschutz (LAI – Germania), pari a 0,15 pg/Nmc [I TEQ].
Questo valore è stato superato dalle concentrazioni riscontrate nel corso del 5 agosto, diminuite il giorno successivo, a incendio spento, per effetto della naturale diluizione in aria dei prodotti della combustione. Il 6 agosto, invece, le concentrazioni riscontrate sono al di sotto del valore di riferimento indicato.
– Chiara Di Miele –
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