“Notte di paura all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno per un incendio verificatosi nei locali sottostanti dell’Osservazione Breve Intensa e del Pronto Soccorso. Si è sfiorata la tragedia e solo grazie all’intervento degli operatori in servizio, sia della squadra antincendio che della vigilanza nonché quelli presenti in Pronto Soccorso e anche all’arrivo tempestivo dei Vigili del Fuoco, si è riuscito a sedare il tutto. Non senza problemi visto che all’interno del Pronto Soccorso sono quasi sempre presenti un numero di pazienti superiore a quelli che il personale e gli spazi possono accogliere. Infatti, vi è stata la necessità di evacuare 63 pazienti totali con qualcuno di loro che si è anche intossicato dopo aver inalato sostanze tossiche”.
E’ quanto spiega il sindacato Uil Fpl all’indomani dei fatti accaduti in ospedale e che potevano portare a conseguenza più gravi.
“La Uil Fpl da sempre è con i lavoratori ma soprattutto con i pazienti del territorio. Senza voler sollevare alcuna polemica, resta il fatto che il Pronto Soccorso di un’azienda come il ‘Ruggi’ ha bisogno di spazi molto più grandi, di maggiore personale e probabilmente di una gestione più attenta alle varie necessità. Sarebbe il caso di prevenire eventuali situazioni, perché poi quando succedono ci troviamo tutti impreparati”, ha detto il segretario con delega alla Sanità della Uil Fpl Salerno, Angelo Rambaldi.
Il sindacato si aspetta dall’Azienda una convocazione in breve tempo per avere un chiarimento sull’accaduto, per poi poter definire percorsi condivisi, linee guida e protocolli d’intervento.
- Articolo correlato:
2/12/2022 – Paura al “Ruggi” di Salerno, scoppia un incendio nel Pronto Soccorso. Vigili del Fuoco in azione