È morta nella notte al Centro Grandi Ustioni del Cardarelli di Napoli Rosa Cusati, la 56enne di Camerota vittima mercoledì di un incendio scoppiato all’improvviso nell’abitazione di proprietà della suocera in via Ciro Coppola a Marina di Camerota, dove si trovava in compagnia della suocera, del marito e della figlia, anche loro colpiti dalle fiamme.
A causare l’incendio, che ha avvolto in pochi minuti l’intero piano dell’abitazione, è stato il corto circuito di una presa di corrente posizionata nella cucina. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa preoccupati dalle fiamme alte che avevano già avvolto il piano terra.
I sanitari dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania si erano resi conto subito delle condizioni in cui versava Rosa Cusati. La donna infatti mostrava gravi ustioni su gran parte del corpo. Per tale motivo era stata trasportata con l’elisoccorso al Centro Grandi Ustioni del Cardarelli. Mentre la restante famiglia è stata ricoverata all’ospedale “San Luca”.
Dopo due giorni dal ricovero la donna stanotte ha smesso di vivere nell’ospedale napoletano.
– Maria Emilia Cobucci –
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