Finisce nei guai un anziano di Sassano che nei giorni scorsi era stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Lagonegro per l’incendio doloso che lo scorso 19 luglio aveva distrutto un’abitazione in via Tempa nella frazione Prato Comune a Montesano sulla Marcellana.
Il 78enne, in seguito alle indagini svolte dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, è stato sottoposto all’obbligo di firma e al divieto di avvicinamento ai proprietari dell’abitazione avvolta dalle fiamme, suoi familiari. Il gesto sarebbe infatti partito da dissidi tra parenti.
L’incendio distrusse un garage e parte dell’immobile, creando notevoli danni. Fortunatamente in quel momento non erano presenti persone in casa, trattandosi di una seconda abitazione utilizzata di rado. Fu il proprietario a lanciare l’allarme ai Vigili del Fuoco del Distaccamento di Sala Consilina, insospettito dal fatto che non riuscisse a visionare più le immagini di videosorveglianza della casa.
Le indagini, coordinate dalla Procura, sono state condotte dai militari dell’Arma che quel giorno intervennero sul posto per effettuare i rilievi del caso. L’anziano è finito nel registro degli indagati per il reato previsto dall’articolo 423 del Codice Penale perché avrebbe provocato l’incendio dopo avere infranto i vetri di una finestra e aver versato del liquido infiammabile nell’immobile innescando il rogo.
A difendere la famiglia vittima dei danni dovuti al rogo l’avvocato Alfonso Penna.
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