Sono ore decisive queste per l’incendio divampato ormai quattro giorni fa nel territorio di Brienza ed estesosi poi anche nel comune di Sant’Angelo Le Fratte.
Il peggio sarebbe passato e ora si tratterebbe di mantenere sotto controllo la situazione.
“Siamo rientrati da poco – racconta Marco Mangieri, volontario del Gruppo Lucano di Protezione Civile sede Savoia di Lucania – l’incendio può dirsi domato, ora il canadair sta bonificando l’area”.
Il bilancio sarebbe di un centinaio di ettari, anche se ancora non si ha una stima esatta.
“Quello che posso dire – dichiara il presidente del Gruppo Lucano, Giuseppe Priore – è che oltre 80 dei nostri volontari, di 10 sedi diverse, hanno lavorato senza sosta per 4 giorni e 3 notti”.
“Di notte – continua Marco Mangieri – si trattava di presidiare le abitazioni, le fiamme dopo aver oltrepassato il parco delle pale eoliche hanno infatti messo in allarme le abitazioni di Monte Vaccuta, mentre di giorno ci si dedicava allo spegnimento”.
“Ci vorrebbero più unità nelle squadre antincendio – conclude Cataldina Logiurato, addetta AIB Progetto Vie Blu Basilicata – nelle operazioni di spegnimento sul fronte del fuoco, il numero delle unità impegnate è importante, anche per il ricambio dopo ore di lavoro. Il rispetto per l’ambiente deve essere impresso nella nostra cultura, occorre maggiore considerazione e valorizzazione: l’auspicio è quello di un ambiente sano e pulito, che sia casa nostra”.
– Monica Lopardo –