Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha telefonato al Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino, per essere informato sui numerosi incendi che stanno flagellando l’area del Parco. Galletti ha richiamato a una reazione istituzionale comune dei sindaci e delle comunità del territorio di fronte ad eventi derivanti da azioni di origine dolosa criminale. Raccogliendo le sollecitazioni del Presidente Pellegrino, il ministro ha assicurato da parte del Governo, ferma restando la complessa emergenza che riguarda diversi territori regionali e varie parti d’Italia, il massimo sforzo possibile in termini di uomini e mezzi per far fronte alle situazioni critiche.
“Non nascondo che mi fa molto piacere l’interessamento del ministro Galletti al nostro territorio nonostante gli impegni istituzionali a New York – dichiara il Presidente Pellegrino ad Ondanews – ha avuto come sempre una forte sensibilità e attenzione verso una problematica che sta coinvolgendo anche il nostro territorio“.
Pellegrino mette poi l’accento sull’impegno profuso nel corso di quella che è una vera e propria emergenza territoriale. “Ognuno sta facendo il meglio – sottolinea – dalle forze dell’ordine ai Vigili del Fuoco, dai volontari di Protezione civile alle Comunità Montane. Siamo di fronte a degli atti criminali e, nonostante il populismo fatto da qualcuno, dobbiamo puntare il dito solo contro chi si macchia di questi reati“.
In riferimento all’arresto di un 24enne scoperto mentre appiccava un incendio a Teggiano, Pellegrino elogia e ringrazia i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, il Capitano Davide Acquaviva e il Maresciallo Barillaro, protagonista dell’azione, e annuncia:”Come Parco ci costituiremo parte civile“.
– Chiara Di Miele –