I Carabinieri Forestali del Gruppo di Salerno stanno svolgendo in queste ore vari sopralluoghi e controlli sulle aree interessate dagli incendi durante le scorse stagioni estive e ulteriori controlli su scavi, movimenti terra e variazioni geomorfologiche in genere.
Le zone del bosco e i pascoli percorsi dal fuoco sono soggetti a specifici divieti e prescrizioni, con l’obiettivo da una parte di limitare gli scopi speculativi che possono originare gli incendi boschivi e dall’altro a favorire il naturale rinnovo del soprassuolo vegetale.
Le aree percorse da incendio non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente per almeno 15 anni, mentre per 10 anni è vietata la realizzazione di edifici, strutture ed infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili ed attività produttive, sono vietate inoltre per 5 anni le attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse finanziarie pubbliche e, infine, sono vietati per 10 anni il pascolo e la caccia.
I militari hanno, in particolare, accertato attività di pascolo non consentito in aree incendiate e contestato 10 sanzioni per un totale di circa 2mila euro. In aggiunta ai controlli, i Carabinieri stanno verificando il rispetto del vincolo idrogeologico e, quindi, i terreni che per effetto di utilizzazioni contrastanti con la natura del suolo possono subire denudazioni, perdere la stabilità o turbare il regime delle acque al fine ultimo di prevenire pericolosi eventi quali alluvioni, frane e movimenti di terreno. 20 le persone sanzionate per un importo di 8mila euro e 16 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per violazioni al vincolo idrogeologico e violazioni urbanistico edilizie.
– Maria De Paola –