130mila persone evacuate, più di 10mila edifici distrutti, 6000 ettari di terreno in fiamme e almeno 5 morti. E’ il drammatico bilancio degli incendi fuori controllo che stanno letteralmente devastando Los Angeles, in California. Il rogo è partito nelle Pacific Palisades, quartiere nella zona ovest della città, costringendo il Governatore Gavin Newsom a dichiarare lo stato di emergenza.
In seguito altri roghi sono scoppiati a nord-est, nella zona di Eaton ad Altadena, nei quartieri di Sylmar e di Tamarack, nell’area a nord-ovest, complice il vento che ha impedito agli aerei dei Vigili del Fuoco di volare, rendendo ulteriormente arduo lo spegnimento e costringendo all’evacuazione di diversi quartieri.
“Nessun italiano è rimasto ferito o coinvolto in situazioni gravi per l’incolumità fisica” ha rassicurato la Console generale d’Italia a Los Angeles, Raffaella Valentini. Ma tanti sono i nostri connazionali che vivono a Los Angeles, come la giovane Serena Di Benedetto di Sala Consilina.
Per lavoro (fa l’assistente all’infanzia) ha scelto di vivere in California da circa 6 mesi insieme al suo fidanzato. Serena abita al centro di Santa Monica ma in queste ore, per motivi professionali, si trova a mezz’ora dal centro cittadino e assiste inerme alla nube nera di fumo che avanza, attendendo notizie più rassicuranti.
“Ci è stato detto che è una zona esposta al rischio di incendi per l’elevata siccità – racconta ad Ondanews -. Da quando sono qui non è mai caduta la pioggia. E una forte bufera di vento ha scatenato il tutto”.
Ci vorranno giorni, secondo le previsioni, prima che le raffiche si plachino e intanto le immagini riprese dai droni mostrano i quartieri rasi al suolo e le fiamme che si sono avvicinate alla iconica scritta di “Hollywood”. Si stimano danni per 10 miliardi di dollari.
“La città è ancora in stato di emergenza e sono stati rinviati eventi di una certa importanza, come la partita dei Lakers, gli Oscar, voli aerei – continua la giovane valdianese -. Il Capitano dei Vigili del Fuoco dà notizie di incendi ancora in corso, non si spegneranno prima di domani. Sono stati bruciati ettari e ettari di terreno, considerando che si tratta dell’incendio più distruttivo che ci sia stato, con ville di celebrità rase al suolo, delle vittime, tanti animali in fuga o morti, oltre alle tantissime persone evacuate”.
“Sono dispiaciuta per la gravità della situazione, per le persone e i tanti animali selvatici che hanno perso la vita – conclude -. Parliamo di una metropoli con territori, edifici, case, scuole in perfette condizioni: si è distrutto l’equilibro di una città che è sempre stata pulita e perfetta. Allo stesso tempo sono sollevata di stare bene, ma il fumo si è rapidamente spostato dal luogo in cui hanno avuto origine i roghi coprendo per chilometri il cielo di Los Angeles”.
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