L’estate appena conclusasi porta con sé una drammatica conta, che è quella legata ai danni causati dai numerosi incendi boschivi che hanno interessato non soltanto il Vallo di Diano ma anche il territorio degli Alburni e del Cilento e dal perdurare per mesi della siccità.
Roscigno è stato uno dei centri che in più occasioni si è visto costretto a fare i conti con le fiamme, spesso estese, che hanno distrutto ettari ed ettari di vegetazione. E’ per questo motivo che la Giunta guidata dal sindaco Pino Palmieri, attraverso una delibera, ha stabilito di chiedere alla Regione Campania il riconoscimento dello stato di calamità naturale per tutti i danni subiti dall’Ente, dai cittadini, dalle colture agricole, dalle attività produttive e zootecniche, sia per il perdurare dello stato di siccità che ha caratterizzato gli ultimi mesi che per i numerosi roghi.
“Il nostro territorio era già stremato dalle continue emergenze, – ha dichiarato ad Ondanews il sindaco Palmieri – dopo questa estate la situazione è peggiorata dandoci il colpo di grazia. Gli incendi e la siccità hanno distrutto quel poco che rimaneva. La Regione ed il Governo devono intervenire con provvedimenti straordinari tra cui indennizzare chi ha subìto danni da questa catastrofe“.
Con un’altra delibera, inoltre, l’Amministrazione Palmieri ha presentato al Consiglio dei Ministri una proposta per utilizzare l’Esercito Italiano sul territorio comunale di Roscigno in attività di addestramento per le emergenze legate agli incendi, svolgendo così anche attività di prevenzione, e di costituirsi parte civile qualora venissero accertate eventuali responsabilità.
– Chiara Di Miele –