La mamma era morta, ma le figlie continuavano a riscuoterne la pensione. È la storia di due sorelle 30enni, originarie di Sapri, che dal 2015 intascavano la pensione della mamma, deceduta a seguito di una brutta malattia.
Come si legge su “La Città di Salerno”, i Finanzieri della Tenenza di Sapri hanno scoperto la truffa qualche giorno fa e denunciato a piede libero le due truffatrici alla Procura di Lagonegro. Le indagini sono state coordinate dal Tenente Francesco Venditti in stretto contatto con il sostituto procuratore Maria Colella ed il procuratore Vittorio Russo.
Non è stato facile per gli investigatori individuare le due responsabili che non avevano comunicato in alcun modo al Comune e all’Inps il decesso della madre. Bastava mostrare la carta di identità originale della defunta allo sportello ed il gioco era fatto. Una volta superata la fase iniziale ed aver ottenuto l’accredito della pensione sul conto corrente, era sufficiente presentarsi ad uno sportello automatico con il postamat e prelevare il contante.
E così, si legge ancora sul quotidiano, per circa due anni, hanno intascato senza averne diritto decine di migliaia di euro. Fino a quando sono state scoperte e denunciate per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
Le due sorelle potranno chiarire la propria posizione davanti al giudice, poi toccherà comunque alla magistratura stabilire se archiviare il caso o procedere, come è più probabile, con il rinvio a giudizio. Il denaro percepito illegalmente dovrà comunque essere restituito.
– Paola Federico –