E’ stata inaugurata presso il “Bejing World Art Museum” di Pechino la seconda tappa della mostra monografica dedicata a Paestum fuori dall’Europa.
L’esposizione resterà a Pechino fino al 28 giugno, successivamente la mostra che durerà fino al mese di luglio 2020, sarà ospitata anche nei musei di Ningxia, Jilin, Panlongcheng e Nanshan.
Nello specifico questa mostra itinerante porta nel territorio cinese 135 opere pestane tra cui la statua di Hera in marmo proveniente dal Santuario dedicato alla dea presso la foce del fiume Sele e le sue riproduzioni in terracotta, diverse lastre dipinte che rappresentano testimonianze archeologiche uniche in tutto il contesto del Mediterraneo antico, un esempio di armatura completa indossata dai guerrieri lucani e numerosi vasi provenienti dai corredi delle necropoli urbane fino alle produzioni vascolari più note, tra cui spicca il ceramografo pestano Assteas.
– Annamaria Lotierzo –