Finalmente è arrivato il momento di tornare in spiaggia. Nella maggior parte dei casi la giornata al mare passa all’insegna del dolce far niente.
Capita spesso però che anche dopo una sola giornata ci si senta stanchi e affaticati. Il perché è una domanda che ricorre spesso in farmacia nella speranza ci sia qualcosa che possa aiutare.
È vero quindi che il “mare stanca” ma cerchiamo di capirne il motivo. La colpa pare essere di diversi fattori. Prima di tutto al mare la pressione sanguigna si abbassa. Questo perché le temperature sono più alte di quelle a cui si è abituati e quindi vi è una vasodilatazione che porta all’abbassamento della pressione arteriosa. La vasodilatazione dovuta alle alte temperature ha anche un altro effetto: una maggiore sudorazione. La conseguenza è una perdita di liquidi e di sali minerali, così il nostro corpo reagisce immediatamente a questa perdita di carburante inviando meno energia ai muscoli che si rilassano, andando in “risparmio energetico”.
I sali minerali indispensabili per l’organismo che si perdono in questa occasione sono magnesio e potassio, la cui carenza può essere responsabile della spossatezza che avvertiamo dopo il mare. Quando l’organismo non riceve abbastanza potassio e magnesio insorgono sintomi come astenia, tremori, apatia, debolezza e crampi ai muscoli, mancanza di appetito e stitichezza. È importante assumere alimenti come banane, pomodori, patate, albicocche, legumi, frutta secca, vegetali verdi (il magnesio è infatti parte integrante della clorofilla) ma anche aiutarsi con appositi integratori. Inoltre, ennesimo fattore che contribuisce alla stanchezza è lo iodio.
Ovviamente al mare la concentrazione di questo elemento chimico è elevata e attiva la ghiandola tiroidea, stimolando e attivando il metabolismo, dando una sensazione di fame e stanchezza allo stesso tempo. Ovviamente, visto che non si tratta di una stanchezza reale per cui bisogna dormire, ma solo un mancato apporto di alcuni elementi chimici, il modo per combattere la stanchezza da “mare” è semplice: basta mangiare in modo equilibrato, bere ovviamente molta acqua e nutrirsi con frutta, verdure e proteine evitando i carboidrati.
Inoltre bambini, over 65, diabetici, cardiopatici e donne incinte patiscono questi effetti più degli altri. Se non dovesse bastare correggere l’alimentazione, rivolgetevi al vostro farmacista di fiducia che saprà suggerirvi l’integratore corretto.