L’onicomicosi è un’infezione piuttosto comune ed è causata dall’azione di funghi che infettano le unghie, prevalentemente legate all’infezione da Candida.
Si sviluppa più di frequente sulle unghie dei piedi perché l’ambiente caldo-umido all’interno delle scarpe favorisce la proliferazione dei funghi. Si manifesta iniziando dal bordo dell’unghia che perde il suo colore roseo e la superficie diventa fragile e irregolare. Non è un disturbo pericoloso ma si tratta di un problema antiestetico che può diventare difficile da curare, soprattutto quando trascurato perché peggiora rapidamente, portando anche al distacco dell’unghia.
Gli obiettivi della terapia consistono nella rimozione dell’infezione e nel recupero di un aspetto normale dell’unghia, anche se purtroppo in alcuni casi si verificano danni permanenti a causa della frequente associazione con distrofie traumatiche dell’unghia del piede.
I fattori di rischio in grado di aumentare la probabilità di sviluppare un’onicomicosi sono vari: la riduzione dell’efficienza della microcircolazione, la crescita lenta dell’unghia, un calo delle difese immunitarie, la sudorazione eccessiva, una cattiva igiene del piede e il camminare scalzi in ambienti umidi, come i bagni. Questo tipo di infezione è facile da riconoscere, infatti, la possono individuare anche un’estetista o un callista, abituati a vedere piedi. Se la si riconosce durante la prima fase è più facile da curare e l’unghia risponde maggiormente alle terapie, altrimenti la cura è lunga e difficile.
La si cura utilizzando un farmaco antimicotico, contenente un principio attivo che agisce attivamente sull’eliminazione del fungo. In farmacia sono disponibili vari medicinali da utilizzare, come creme e smalti con molecole antimicotiche Ciclopiroxolamina e la Amorolfina. Tali farmaci hanno poche controindicazioni ed effetti collaterali. Per prevenire le recidive è necessario tenere le unghie corte, asciugare accuratamente i piedi dopo il bagno, indossare calzettoni traspiranti, eliminare o bonificare le scarpe vecchie che possono ospitare una grande quantità di funghi.