L’uso costante della mascherina potrebbe aumentare le impurità sul viso. Il microbiota cutaneo, cioè l’equilibrio sul viso di grassi e batteri, impazzisce.
Il respiro umido all’interno della mascherina e le temperature diverse all’esterno (con il freddo la situazione è peggiore) sballano l’equilibrio e si dilatano i pori aumentando le impurità sul viso. Senza considerare le irritazioni da strofinamento che possono causare piccole lesioni, fino ad arrivare a delle piaghe. Siccome ormai la mascherina non è più un accessorio ma uno strumento necessario possiamo almeno provare a migliorare la situazione del nostro viso.
Il primo step fondamentale è quello di capire quale è il problema della pelle. Se ricca di punti neri e brufoli bisogna ricorrere ad una adeguata detersione. Bisogna lavarsi il viso mattina e sera: la mattina è sufficiente una detersione delicata per rimuovere il sebo notturno, con un detergente specifico per il vostro tipo di pelle, ad esempio un detergente schiumogeno; la sera invece una pulizia più approfondita, con un detergente oleoso e uno schiumogeno (doppia detersione). Anche il panno in microfibra è ottimo perché si effettua una microesfoliazione e il tessuto è antibatterico. Dopo la detersione la pelle ha bisogno di essere idratata e lenita.
Bisogna considerare che sotto la mascherina una crema non adatta al viso può rendere lucida la nostra pelle, ostruendone i pori e con un’eccessiva produzione di sebo, e di conseguenza compaiono brufoli e imperfezioni. Il siero è il prodotto migliore perché ha una texture più leggera e agisce da idratante. Aiuta effettuare una maschera una o due volte settimana: una maschera all’argilla per purificare la pelle, adatta per pelli grasse e molto grasse la si può effettuare anche due volte a settimana per ridurre le imperfezioni. Per una pelle molto secca è possibile effettuare impacchi con olio di oliva oppure applicare uno strato spesso di crema e lasciarlo in posa per 10 minuti, dopodiché rimuoverlo con una velina senza risciacquare.
Un consiglio utile per avere una pelle migliore è lavare il viso una volta arrivati a casa dopo aver tolto la mascherina, con un detergente specifico e delicato per il viso o con acqua micellare, così da mantenere pulita la pelle da impurità accumulate. Se si notano delle macchie rosse doloranti che ricordano dei brufoli probabilmente si tratta di leggere irritazioni e non di brufoli: bisogna sospendere qualsiasi trattamento esfoliante e dare priorità a lenire la pelle.
Sotto la mascherina è bene utilizzare un make-up leggero o evitarlo in modo da alleggerire la pelle. Puntate sull’unica parte visibile: gli occhi!