La caduta dei capelli rappresenta un fenomeno molto diffuso che colpisce gran parte della popolazione, sia maschile che femminile. Questo disturbo può derivare da diversi fattori e, a seconda della gravità o delle cause, può essere contrastato attraverso trattamenti sia farmacologici che naturali. Come prima cosa vorrei rassicurarvi sul fatto che la perdita di capelli è del tutto fisiologica. Il capello ha un ciclo di vita che dura dai 2 ai 6 anni e, in questo lasso di tempo, attraversa tre fasi: fase anagen (di crescita), fase catagen (di regressione), fase telogen (di riposo). Ogni capello cresce a partire da un follicolo e ogni follicolo ha il proprio ciclo vitale, vale a dire che ogni capello cresce in maniera indipendente da quelli che lo circondano. Se i follicoli fossero sincronizzati, infatti, tutti i capelli crescerebbero contemporaneamente, con la conseguenza che in certi momenti saremmo completamente calvi, mentre in altri avremmo una folta capigliatura.
Il periodo nel quale il capello cresce attivamente è detto “fase anagen” e dura da 1 fino a 3 o 4 anni. Durante questo stadio il bulbo pilifero, localizzato alla base del follicolo, si rigenera e produce la fibra del capello. Il nuovo capello cresce di circa 1 cm al mese in lunghezza. In seguito inizia la fase catagen o transitoria, che ha una durata compresa tra le 2 e le 3 settimane. Si tratta dello stadio conclusivo della produzione della fibra del capello ed è in questo momento che il follicolo si ritira dalla superficie del cuoio capelluto. Qui il capello smette di crescere e rimane in questo stato per alcune settimane, per poi entrare nello stadio di riposo. La terza e ultima fase del ciclo vitale del capello è chiamata “telogen” e corrisponde al periodo di riposo. Il capello non cresce più, ma rimane attaccato al follicolo per circa 3 mesi, al termine dei quali cade durante il lavaggio o quando lo spazzoliamo. Può allora cominciare una nuova fase anagen. Dunque i nostri capelli non crescono in modo continuo ma per cicli.
Ogni giorno ne perdiamo naturalmente tra i 50 e i 100 che hanno concluso il proprio ciclo vitale di 2–7 anni e vengono rimpiazzati da nuovi capelli. Nella fase di crescita ogni follicolo produce un nuovo capello, per un totale di cicli compreso tra i 25 e i 30 nel corso di una vita. Il passaggio dalla fase di crescita a quella di caduta può essere accelerato da diversi fattori, come gli squilibri ormonali (es. post gravidanza), stress e stanchezza, malnutrizione, con carenza di ferro, o mal assorbimento dei nutrienti, predisposizione familiare, cambio di stagione.
Per aiutare i capelli a cadere meno si può agire localmente con shampoo adatti, con fiale o lozioni che con la loro azione localizzata rinforzano i capelli dalla radice, stimolando il microcircolo e rigenerando il cuoio capelluto, oppure con un integratore per bocca che deve contenere sostanze utili a contrastare il trofismo dei capelli: rame, selenio, zinco, ferro, biotina, silicio e anche vitamine B, A ed E. Aiuta molto avere abitudini detossificanti (detox) nella beauty routine per la chioma. Bisogna agire con una corretta pulizia, prima di tutto da dentro con una sana e corretta alimentazione, non utilizzare prodotti che appesantiscono i capelli con oli minerali e siliconi. I prodotti per detossificare i bulbi piliferi devono contenere oli essenziali, argille e limone, in caso di cute grassa è utile il tea tree oil, l’eucalipto e la menta. Detossificare i capelli significa liberarli dalle tossine e dallo smog: anche spazzolarli con lo strumento adatto aiuta ad avere una splendida chioma. È preferibile utilizzare una spazzola con le punte arrotondate in modo da massaggiare la cute non aggredendola. Consiglio sempre di provare più prodotti finché non si trova il più adatto alla propria persona, ma è imprescindibile una sana e varia alimentazione. Se si è in gravidanza o allattamento è opportuno consultare il medico.