Con bancarelle chiuse i venditori ambulanti di alimentari e prodotti ortofrutticoli hanno protestato, questa mattina, durante il mercato settimanale a Sala Consilina.
Gli ambulanti lamentano il fatto che dopo la ripresa del mercato, sospeso a causa dell’emergenza Covid-19, sono stati spostati senza alcun preavviso in Piazza Umberto I mentre tutte le bancarelle dei venditori di abbigliamento, calzature e casalinghi continuano ad essere collocate lungo via Matteotti. Le bancarelle degli agricoltori locali sono invece situate nei Giardinetti in via Garibaldi.
“Per noi il virus è ancora presente perché ci hanno spostato senza darci una spiegazione valida – fanno sapere i commercianti -. Ci è stato detto che dal 1° luglio saremmo ritornati al posto di prima, invece siamo ancora qua e non ci fanno sapere il motivo. Noi viviamo di questo e non ci mettono in condizione di poter lavorare. La gente non viene perché molto distante dall’altra parte del mercato. Chi viene arriva affannato data la salita. Ci hanno completamente azzerato. I posti per noi in via Matteotti ci sono dato che alcuni venditori di abbigliamento non ci sono più. Lo spostamento doveva durare solo qualche settimana“.
I commercianti protestano perché vogliono capire il motivo di questo spostamento e chiedono all’Amministrazione Cavallone delle risposte concrete.
“Vogliamo ritornare giù come prima – concludono -. Non ha senso fare due mercati, uno giù e l’altro sopra, tutti gli altri mercati in qualsiasi altro luogo sono uniti. Qui non sale nessuno. Dobbiamo vivere di questo e non veniamo a perdere tempo“.
– Annamaria Lotierzo –