“Mentre la ricerca avanza…il cancro trema”. È questo il messaggio giunto ieri da Buonabitacolo in occasione dell’evento “In fuga…contro il cancro”, giornata di sensibilizzazione che, oltre alla delicata tematica dell’ormai noto “male del secolo”, ha riguardato anche la prevenzione cardiovascolare. Un’iniziativa di sport e solidarietà in favore di tutte le persone che lottano quotidianamente contro il tumore ma anche un’occasione per raccogliere fondi e sostenere la ricerca.
L’impegno di ognuno per il traguardo di tutti, quindi, per un futuro migliore: l’evento è nato dall’intuizione di Antonietta Marmora di Buonabitacolo e ha coinvolto le categorie sociali, sportive e sanitarie del territorio.
La giornata è iniziata con una pedalata non agonistica per le vie del paese che ha coinvolto grandi e piccini: dopo il raduno dei partecipanti in Piazza Pertini, l’arrivo presso gli impianti sportivi di Buonabitacolo dove centinaia di persone hanno partecipato a varie attività. Lezioni di spinnig, pilates, funzional training che sono state intervallate da dimostrazioni effettuate da istruttori BLSD che hanno riguardato la rianimazione cardio-polmonare ed il primo soccorso in caso di malore. Un momento importante che ha sottolineato come pochi gesti, oltre alla telefonata al 118, possano salvare vite umane.
Non solo sport ma anche alimentazione salutare e uno stile di vita sano che consenta di vivere bene e soprattutto in salute è il messaggio trasmesso, invece, dai dottori Marzia Manilia e Mattia Marchesano che hanno partecipato e fornito un consulto ai presenti.
Un messaggio forte e chiaro con un solo scopo: trasmettere il prezioso concetto di prevenzione e concretizzare i valori della vita in buone pratiche. Positiva, tra l’altro, la presenza di tantissimi bambini accompagnati dalle famiglie.
Le donazioni e l’intero ricavato dell’iniziativa saranno donati alla Fondazione IEO-CCM con lo scopo di finanziare la ricerca oncologica dell’Istituto Europeo di Oncologia e quella cardiovascolare del Centro Cardiologico Monzino.
Un saluto all’inizio della pedalata è giunto da don Antonio Garone, parroco di Buonabitacolo e dal primo cittadino Giancarlo Guercio che hanno ringraziato l’organizzatrice e le tante associazioni del territorio che hanno sostenuto indistintamente la causa.
“Questo sarà solo il primo di tanti eventi organizzati – le parole di Antonietta Marmora – con lo scopo di formare e fare prevenzione in ambito sanitario”.
– Claudia Monaco –