L’associazione che rappresenta gli industriali della meccanizzazione agricola in Italia, FederUnacoma, ha registrato un andamento positivo del mercato agromeccanico in Campania.
Infatti, nel periodo compreso tra i mesi di gennaio e ottobre, i dati relativi alle immatricolazioni di trattrici indicano, rispetto allo stresso periodo dello scorso anno, un incremento del 2,2%, in ragione di 979 mezzi immatricolati (erano stati 958 nel 2023).
La Campania è l’unico dei principali mercati regionali ad essere positivo e a differenziarsi sensibilmente dal dato complessivo nazionale che registra -14,6% per un totale di 13.038 unità vendute.
Rincari dei listini, stagnazione dei redditi agricoli, difficoltà di accesso al credito, attesa per i nuovi strumenti di agevolazione sono, secondo l’associazione dei costruttori FederUnacoma, i principali fattori che hanno sinora frenato la domanda di tecnologie per l’agricoltura in Italia e nella maggioranza delle regioni italiane. Secondo una stima, l’attuale congiuntura dovrebbe proseguire anche nei primi mesi del nuovo anno, mentre per una ripresa del mercato bisognerà attendere il secondo semestre del 2025.
“Al di là dei fattori contingenti che possono condizionare l’andamento delle vendite in un dato arco di tempo, il settore primario italiano continua comunque ad esprimere un elevato fabbisogno di macchinari agricoli, in special modo di quelli più avanzati. Pertanto il rinnovo del parco macchine – sottolinea l’associazione dei costruttori – renderebbe la nostra agricoltura più sicura, produttiva e più sostenibile”.