Gianpiero Cafaro, già Presidente per otto anni della Sezione Arbitri di Sala Consilina, e Santino Stavola tentano l’impresa in bicicletta che li porterà da Sala Consilina a Capo Nord.
Una vera e propria prova di coraggio estremo in sella ad una “normale” bicicletta da corsa, attrezzata ovviamente per lunghi percorsi, li condurrà lungo tutto lo Stivale prima di raggiungere Torino, per poi proseguire verso Losanna, Parigi, il Belgio, l’Olanda, la Germania, la Danimarca, la Norvegia, la Svezia, la Finlandia, per finire la corsa a Capo Nord. Un’impresa che sarà supportata da tre sponsor di rilevante importanza del Vallo di Diano: Cardinale Group, Pinto srl e Curcio Trasporti.
Santino Stavola è un avvocato con la passione per i viaggi e per il ciclismo. Tra i suoi viaggi l’America latina, il Tibet e l’Estremo Oriente: il sogno è di poter girare tutto il mondo. Corre in bici sin dalle categorie giovanili vincendo tante gare, compreso l’ultimo campionato italiano forense. Gianpiero Cafaro è un libero professionista nel settore della consulenza e formazione in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro e nel campo dell’acustica ambientale. Biker per passione, con diverse partecipazioni a gare su tutto il territorio nazionale e cicloescursioni oltre i confini nazionali. Questa esperienza è il prosieguo di altri cicloviaggi tra gli sterrati in giro per l’Europa (Francia, Spagna, Portogallo). Percorrendo boschi e paesaggi incantevoli, tra Pirenei, Mesetas spagnole e i tipici villaggi portoghesi, fino alla spettacolare Costa atlantica a nordovest della Spagna.
“Ci conosciamo da molti anni grazie alla comune appartenenza all’ASD Bike in Tour Vallo di Diano, di cui siamo rispettivamente Presidente e Vice – spiegano i due amici -. Diversi per carattere e temperamento agonistico, per puntualità e stili di vita, nel tempo siamo divenuti un binomio vincente e propulsivo per liberare le energie e le potenzialità della squadra. Il battesimo del fuoco ce lo siamo dati su strada, quando appena liberi dal Covid siamo partiti per il nostro cicloviaggio mistico, da Lourdes a Santiago di Compostela, sino all’ultimo lembo di terra al di qua dell’Oceano Atlantico, Finisterre. Senza una vera organizzazione, ma solo in sella alle nostre bici e con lo stretto necessario per un mese lontani da casa. È durante questo cammino in direzione ovest che è nata l’idea di un nuovo viaggio, per attraversare in bici le terre sassoni e più su fino a quelle lapponi, gustandoci posti, cibi, amicizie nuove, senza limiti oltre a quello di una strada che finisce nel punto più a nord d’Europa“.
La partenza è fissata da Sala Consilina il 17 luglio alle ore 12.
“La passione per la bici e la natura ci ha spinti a dedicare questa esperienza all’ambiente, per dimostrare che con zero emissioni ed un po’ di buona volontà ci si può spostare senza alcun limite – affermano Cafaro e Stavola -. Con questo nostro piccolo contributo intendiamo promuovere l’uso quotidiano della bicicletta per proteggere l’ambiente e contrastare la crisi climatica: muoversi in bici può ridurre le emissioni inquinanti a livello mondiale e migliorare la propria qualità di vita. Con la nostra impresa ciclistica auspichiamo di riuscire a sensibilizzare le Amministrazioni del nostro territorio, affinché puntino in modo più incisivo verso la transizione ecologica, facilitando ai cittadini l’accesso a soluzioni che possano ridurre l’inquinamento urbano: la bicicletta è uno strumento adatto“.