La Regione Basilicata annuncia un passo in avanti nella protezione della salute pubblica, a partire dai più piccoli, con l’approvvigionamento del nuovo anticorpo monoclonale per l’immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale (VRS).
Si tratta di una delle principali cause di infezioni respiratorie, con possibili complicazioni molto gravi durante il primo anno di vita, come, ad esempio, le bronchioliti. L’infezione, durante la stagione invernale, causa l’ospedalizzazione di circa un bambino su 50 e circa il 20% dei piccoli ricoverati e ha necessità di essere curato in Terapia Intensiva. Da qui il via, a partire della prossima settimana, con la campagna di immunizzazione gratuita da parte delle Regione Basilicata in collaborazione con i cinque punti nascita regionali di Lagonegro, Matera, Melfi, Policoro e Potenza.
L’anticorpo è offerto e raccomandato alla nascita e viene somministrato nel punto nascita di riferimento, in concentrazione 50 mg, ai neonati con un peso inferiore ai 5 kg. Sarà possibile sottoporre a immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) tutti i nuovi nati fino al 31 marzo 2025.
Per i nati nei mesi precedenti all’avvio della campagna, ovvero ad ottobre e a novembre 2024, si procederà a chiamata per offrire l’immunizzazione e attraverso la stessa modalità la campagna si estenderà anche ai nati nei mesi di agosto e settembre 2024 e ai bambini fragili fino ai 24 mesi. In quest’ ultimo caso si procederà con la somministrazione dell’anticorpo in concentrazione 100 mg, per un peso corporeo di oltre 5 kg.
L’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico ha evidenziato come l’impegno e la resilienza della Regione sia stato decisivo per rendere effettivo l’approvvigionamento dell’anticorpo monoclonale e garantire anche in Basilicata la protezione dal virus (VRS).
“Si tratta di un ulteriore traguardo per la Sanità lucana in prima linea nel garantire ai cittadini, a partire dai più piccoli, le migliori soluzioni per la prevenzione e la cura”, il commento dei vertici regionali.