Nella tarda serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P del Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti dell’indagato Antonio Tesone, 51enne dimorante a Villaricca.
L’uomo è indagato insieme ad altre 5 persone, già arrestate nell’operazione del 27 aprile scorso, per l’omicidio di Aldo Autuori aggravato dal metodo mafioso, avvenuto a Pontecagnano il 25 agosto del 2015.
Le indagini eseguite dai Carabinieri hanno consentito di raccogliere ed analizzare ulteriori elementi rispetto alle risultanze riassunte nell’ordinanza a carico dei mandanti e degli organizzatori dell’omicidio. Grazie all’incrocio di dati e tabulati telefonici è stato possibile collocare Tesone sul luogo del crimine, individuandolo come uno degli esecutori materiali dell’omicidio di Autuori che, secondo la ricostruzione degli investigatori, era stato voluto da Francesco Mogavero ed Enrico Bisogni ed organizzato da Luigi Di Martino, intermediario tra i mandanti e gli esecutori materiali. Di Martino, a sua volta, si era rivolto a Francesco Mallardo, capo dell’omonimo clan, operante nella zona di Giugliano, il quale, tramite Stefano Cecere, ha dato l’incarico per l’esecuzione materiale ad Antonio Tesone, alias “uomo della masseria” e ad un altro complice.
Il 51enne, al momento della cattura, era già agli arresti domiciliari a Villaricca per altri reati.
– Paola Federico –
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