“Diciamo no al feroce assalto che le società di produzione di energia eolica stanno tentando sul nostro territorio”. Sono queste le parole di Giovanni Setaro, sindaco di Muro Lucano, comunità che insieme a quelle di Castelgrande, San Fele e Rapone intendono opporsi al parco eolico che la società “Mia Wind” intende realizzare. Un impianto di oltre 88 megawatt costituito da 16 aerogeneratori e relative opere di connessione, in località Toppo Macchia.
Tra i 285 documenti che compongono il progetto presentato al Ministero dell’Ambiente, ci sono anche le osservazioni dell’associazione Italia Nostra, Un Muro d’Amare, Unitre e dei Comuni, tra cui quello di Muro Lucano.
“Difendiamo il territorio da questo assalto feroce. Parliamo di ecomostri di ben 180 metri a cui noi – ha sottolineato Setaro – ci siamo opposti presentando osservazioni dure e parere negativo. L’impianto annullerebbe il paesaggio montano e rurale preservato da secoli e metterebbe a rischio il turismo”.
Secondo le osservazioni che il sindaco ha fatto pervenire al Ministero, il progetto sottrarrebbe pascolo e aree coltivabili, creerebbe disturbo acustico agli animali e cittadini e soprattutto ci sarebbe un impatto negativo con il turismo verde, in un territorio dove l’habitat incontaminato è il vero punto di forza dell’economia locale. Sono dettagliate e abbastanza corpose le valutazioni che da associazioni e Comuni sono pervenute al Ministero.
“Noi – ha concluso il sindaco – non siamo contrari alle fonti di energia rinnovabili, ma siamo contro le produzioni che nascondono spesso un affarismo”. I Comuni stanno affrontando la problematica insieme a WWF e Lipu.
– Claudio Buono –