Dopo 5 anni dal finanziamento del progetto per l’impianto di depurazione di Caselle in Pittari, arriva la determina della Provincia che autorizza la gara d’appalto per la realizzazione dei lavori. Il progetto è stato finanziato nel 2012 e nel 2014 sono stati acquisiti i pareri e le autorizzazioni dalla Provincia. Il progetto prevede la costruzione dell’impianto in località Mituoio, con una galleria per il trasporto delle acque.
Caselle, dopo circa 30 anni dai primi progetti, potrà avere la delocalizzazione dell’impianto di depurazione. La notizia però ha generato una diatriba tra l’amministrazione comunale e la minoranza, che già in passato aveva attaccato il progetto. “Non ci opponiamo alla realizzazione dell’impianto di depurazione, ma alla modalità con cui l’amministrazione intende realizzarlo – dichiara il consigliere di minoranza Bruno Speranza – alla realizzazione del tunnel nel Monte Pittari per il trasporto delle acque e riteniamo opportuno rifare prima l’impianto fognario per poter separare la acqua nere dalle bianche. L’impianto di depurazione dovrebbe essere delocalizzato più a valle rispetto all’attuale”.
Non si è fatta attendere la risposta del vicesindaco Nuzzo. “La minoranza – dichiara – non ha perso occasione per tentare l’ennesimo tentativo di bloccare un progetto che i cittadini aspettano da 30 anni, bisogna ricordare che circa 15 anni fa, uno dei suoi membri è stato tra i responsabili della costruzione di un impianto mai andato in funzione, le cui vestigia, ancora visibili, rappresentano un vero disastro ambientale. Lo fanno addirittura coinvolgendo un rappresentante di Legambiente che avrebbe, secondo quanto dichiarato dalla stessa minoranza, espresso perplessità sullo stesso. Invitiamo il dottor Chiavazzo a confrontarsi con i nostri tecnici ed entrare nel merito del progetto per poter esprimere un parere tecnico adeguato, in quanto supportato da dati concreti”.
– Veronica Di Carlo –