Una cittadinanza attiva e combattiva si è presentata ieri sera all’incontro organizzato all’auditorium di Sant’Arsenio per discutere sull’impianto di produzione di biometano che dovrebbe sorgere in località Fossa del Mulino a Sant’Arsenio.
Ad aprire l’incontro moderato da Federica Pistone è stata Annamaria Rizzo, veterinaria dell’Asl, designata all’unanimità per ricoprire il ruolo di presidente del Comitato che si sta costituendo.
Al centro del dibattito il timore di una struttura impattante, l’incapacità di fronteggiare eventuali danni dell’impianto, la localizzazione, la sproporzione del progetto rispetto al reale fabbisogno del territorio, ma anche l’infiltrazione di organizzazioni criminali e soprattutto la preoccupazione sulle ripercussioni per la salute dei cittadini.
Numerose le richieste di chiarimento dal pubblico con l’intervento dell’ex vicesindaco Andrea Annunziata che si è presentato al dibattito spiegando “il passaggio amministrativo fatto che ha portato a 25mila metri quadrati” destinati all’area produttiva con l’assegnazione da 3 a 6 lotti, una procedura giudicata irregolare dall’avvocato Antonio Capozzolo
Al termine dell’incontro tantissime le firme che si sono prese per dare vita al Comitato contro la realizzazione dell’impianto, e continueranno ad essere raccolte nei prossimi giorni. “Speriamo di riuscire ad avere l’autorizzazione dal comune per essere in piazza domenica” fa sapere Mariagiovanna Rescinito, tra i promotori dell’iniziativa.
– Tania Tamburro –
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