I Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno, con l’ausilio di 2 unità cinofile antidroga e della Polizia Municipale, hanno effettuato, sotto indicazioni del Prefetto della Città, un’intensa attività finalizzata al contrasto dell’immigrazione clandestina, del fenomeno degli affitti “in nero”, nonché alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso degli interventi, a cui ha preso parte anche personale tecnico del Comune e dell’ASL di Salerno, chiamato a verificare il rispetto delle condizioni minime di abitabilità ed igienico sanitarie, sono stati controllati 4 edifici, tutti ubicati nel centro storico della città. Gli appartamenti controllati, abitati prevalentemente da cittadini del Bangladesh, sono risultati immediatamente sovraffollati: in alcuni casi è stato constatato che in stanze di pochi metri quadrati dormivano fino a otto persone, sistemate in letti a castello o su giacigli di fortuna, ed in condizioni igienico sanitarie molto precarie.
I controlli hanno interessato 8 appartamenti, all’interno dei quali sono stati identificati 68 cittadini extracomunitari (62 del Bangladesh, 3 del Pakistan, 3 dello Sri Lanka). Quattro sono risultati privi del permesso di soggiorno e pertanto sono stati condotti presso la locale Questura per gli accertamenti di rito, legati all’eventuale emissione del provvedimento di espulsione. Dopo le verifiche sono stati invitati a lasciare il territorio dello Stato nei successivi 5 giorni.
Nel corso delle attività sono state rilevate, inoltre, 25 violazioni amministrative consistenti nella mancata comunicazione della dichiarazione di ospitalità alla locale Questura e mancata iscrizione nelle liste anagrafiche del Comune di Salerno, con le conseguenti sanzioni per un totale di 4.730 euro.
Il relativo sovraffollamento, nonché le precarie condizioni igienico sanitarie degli immobili, è all’esame dei tecnici per l’adozione dei provvedimenti del caso, compresa l’emissione di ordinanze di sgombero.
– Paola Federico –