In conformità al piano di accoglienza e identificazione organizzato dal Questore, sulla base delle direttive concordate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sono state eseguite le operazioni di sbarco della nave mercantile “BBC EDGE” al Porto di Salerno, su cui erano imbarcati 181 migranti, suddivisi in 163 uomini e 18 donne, di cui 37 minori.
A seguito delle operazioni di identificazione, l’Ufficio immigrazione ha gestito le attività amministrative all’esito delle quali 14 tunisini sono stati raggiunti da un provvedimento di respingimento con l’ordine di lasciare il territorio italiano entro 7 giorni. Altri 10 tunisini, invece, ieri sera sono stati accompagnati presso il CPR di Ponte Galeria, in provincia di Roma.
Sempre all’esito dell’attività investigativa condotta dalla Questura, altri 6 tunisini sono stati arrestati perché hanno raggiunto l’Italia senza una necessaria autorizzazione, infatti già in passato erano stati espulsi per cui non avrebbero potuto più fare ritorno. Ieri mattina si è svolto il giudizio direttissimo al termine del quale l’Autorità Giudiziaria ha rilasciato il nulla osta all’espulsione.
Nel pomeriggio di ieri 5 dei 6 arrestati sono stati accompagnati, con la collaborazione della Guardia di Finanza, presso il CPR di Gradisca di Isonzo, in provincia di Gorizia.
Infine, gli agenti della Squadra Mobile ed il personale della Guardia di Finanza hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di 2 cittadini tunisini: M. H. di 45 anni e B.T. di 55.
I due indagati sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per il reato di organizzazione e gestione dell’illegale ingresso nel territorio nazionale di cittadini stranieri. I due sono stati condotti presso la Casa Circondariale Fuorni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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