“Illegittimità e illegalità nella gestione dei turni e dei posti letto Covid, che condizionano la funzionalità delle altre Unità Operative del Presidio Ospedaliero di Polla”.
In una nota indirizzata al Direttore Generale dell’Asl Salerno Mario Iervolino, la Segreteria Provinciale Fials Salerno chiede il suo intervento, anche attraverso il nucleo ispettivo dell’Asl, al fine di verificare la correttezza nello stilare i turni di servizio del personale infermieristico presso il reparto Covid di Polla.
Nel documento viene segnato “l’uso indiscriminato degli ordini di servizio senza alcuna programmazione, figlia di interessi e nepotismo attuati da chi redige i turni, aggravato dalla constatazione che molti infermieri e OSS non sono mai stati chiamati a svolgere la turnistica”.
La Fials Salerno coglie l’occasione per evidenziare che “la figura del Bed Manager, che doveva supervisionare l’accesso e la gestione dei posti letto Covid, non lo fa”.
“Da dieci posti letto attivati – afferma la Segreteria Provinciale – si constata l’utilizzo fino a venti posti letto, con la medesima dotazione organica, nonostante il passaggio da bassa a medio/alta assistenza. Inoltre, le attività assistenziali possono essere garantite dall’attuale fornitura di ossigeno per erogare la terapia ad alto flusso? Il caos sui turni, condizionato dai continui ordini di servizio che vengono disattesi, in alcuni casi senza apparente motivo, ha causato malumore e sfiducia nei lavoratori verso la Direzione Sanitaria”.
“La Direzione Sanitaria– afferma la Fials Salerno, infine –manifesta la sua inadeguatezza gestionale anche attraverso il mancato riconoscimento delle indennità previste, già concordate tra le parti il 10 novembre 2020, previste dall’art.86 comma 6 lettera C del CCNL. Inadeguatezza vista anche in occasione delle mancate assegnazioni delle premialità regionali Covid”.
– Paola Federico –