“Avreste mai immaginato che a Palazzo Chigi ci fosse il cabaret? Ho visto questa immagine, mi sono emozionato”.
Non le manda a dire il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che all’assemblea pubblica 2023 di Confindustria Caserta cita il videomessaggio di Giorgia Meloni per illustrare i provvedimenti presi dal Consiglio dei Ministri lo scorso 1°maggio.
“Il Presidente del Consiglio che camminava, che entrava nell’aula del Consiglio dei ministri, suonava la campanella e tutti i ministri che battevano le manine. Gesù, Giuseppe, Maria e il ministro Pichetto con il cappello a tre punte. Mi sono ricordato di Heidi, le caprette ti sorridono – è l’affondo ironico di De Luca – ma in quale Paese avviene una cosa del genere? Ma non vi vergognate?”.
Il Presidente campano lancia poi un attacco al Governo sulla gestione dei Fondi sviluppo e coesione: “E’ un atto di delinquenza politica perché ci stanno togliendo anche i fondi destinati necessariamente al Sud e nessuno dice niente. E quella (Giorgia Meloni, ndr) suona la campanellina e ci ride pure in faccia”.
Le dichiarazioni di De Luca hanno provocato diverse reazioni indignate dal mondo politico: “De Luca ormai è un uomo solo che, pur di rimanere a galla, attacca chiunque con la speranza di avere ancora un minimo di visibilità – dichiara la deputata Imma Vietri rispondendo alle critiche – Invece di parlare a vanvera dovrebbe spiegare il suo totale fallimento politico. I dati Istat 2023, infatti, confermano il trend positivo delle politiche del Governo Meloni in materia di crescita economica e occupazionale. Viceversa, la Campania risulta la prima regione per numero di disoccupati finendo per essere la maglia nera d’Italia davanti a Calabria e Sicilia. Invece di fare futile ironia, quindi, De Luca faccia mea culpa per i suoi disastri o almeno abbia la decenza di tacere”.
“Con i soliti insulti De Luca vuole solo nascondere il suo fallimento che è totale. Dopo oltre sette anni di suo governo la Campania è ultima per attesa di vita dei cittadini, ultima per reddito pro-capite, ultima per servizi sanitari e servizi alla persona, ultima per spesa dei fondi europei – dichiara il Senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, commissario regionale del partito in Campania – I primati invece che può vantare sono tutti negativi: la Campania è prima per disoccupazione, prima per aliquota Irpef che si paga, prima per emigrazione sanitaria, prima per il rischio di povertà ed esclusione sociale. De Luca dovrebbe solo vergognarsi e dimettersi: è l’ultimo che possa atteggiarsi anche a professore. È diventato un ingombro anche per il suo partito perché è il modello fallimentare di un potere esercitato in maniera cafona ed incivile. Il suo nervosismo è frutto del fatto che gli frana il terreno sotto ai piedi e pensa di rimediare mettendosi a fare il neo borbonico. È una caricatura perché è l’emblema del male del Sud”.