“Il Sud chiama! Rispondi?” è l’iniziativa lanciata da Anna Bilotti, deputata salernitana del Movimento 5 Stelle, che coinvolge rappresentanti istituzionali, esperti e protagonisti della vita reale su temi fondamentali per il Meridione. Un progetto per discutere, confrontarsi, presentare istanze, formulare proposte e individuare possibili soluzioni su questioni che, ancora oggi, fanno segnare dei divari enormi tra il Mezzogiorno e il resto del Paese. Tutto questo mentre parte il Pnrr (Piano di ripresa e resilienza), lo strumento più atteso per la ripartenza italiana.
“Si tratta di un’occasione unica e irrepetibile per ricostruire il nostro Paese ma, per non perderla, è necessario ripensare la ‘questione meridionale’ – rimarca Bilotti – ponendola al centro dell’agenda politica e rendendola parte fondamentale del piano generale della crescita. Insomma, rilanciare l’Italia partendo dal Sud. È questo lo spirito dell’iniziativa che ho inteso avviare. Perché non dobbiamo mai dimenticare che viviamo in uno dei posti più belli del mondo e abbiamo il dovere di non sprecare più tempo e di immaginare e costruire un Mezzogiorno più forte, più giusto e più efficiente“.
“Il Sud chiama! Rispondi?” è un progetto articolato in varie tappe, durante le quali saranno affrontate tematiche di grande attualità, partendo proprio dalle istanze che provengono dalla società civile: dai giovani alle donne, dalla criminalità alle aree interne, all’agricoltura e così via. Tutti argomenti di enorme rilevanza, soprattutto nel Mezzogiorno, sui quali è quanto mai necessario approfondire le tante questioni aperte.
Il primo appuntamento è già fissato e toccherà il tema dei giovani del Meridione: si terrà da remoto domani, martedì 22 giugno, alle ore 18, attraverso la piattaforma Zoom. Vedrà la partecipazione di un rappresentante istituzionale di primo piano: il ministro per le Politiche giovanili Fabiana Dadone.
“Parlando di futuro, come non partire proprio dalle nuove generazioni – spiega Bilotti -. Ringrazio molto la ministra Dadone per l’entusiasmo e l’immediata disponibilità mostrata nell’aderire all’iniziativa. Focalizzeremo l’attenzione sui giovani e sull’opportunità che viene loro negata di costruire un nuovo Mezzogiorno. Ci concentreremo in particolare sull’occupazione: lavoro, istruzione e innovazione dovranno essere le parole chiave, i tasti su cui battere per colmare un gap non più tollerabile con altre aree del Paese e per dare un futuro ai cittadini di domani. Sarà un confronto utile e di grande interesse, ne sono certa, e mi auguro siano in tanti ad aderire“.